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80° anniversario della Liberazione: il Comune organizza due giorni di eventi

Ospite d’eccezione, in collegamento da Milano, lo scrittore Antonio Scurati

Data :

18 aprile 2025

80° anniversario della Liberazione: il Comune organizza due giorni di eventi
Municipium

Descrizione

In occasione dell’80 anniversario della Liberazione, il Comune di Teramo ha inteso celebrare l’importante ricorrenza  con una due giorni di eventi dedicati alla Resistenza e al percorso che nella primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese, in collaborazione con la Provincia, l’ANPI, il Braga, l’Università di Teramo, il Liceo Classico Melchiorre Delfico la Biblioteca Delfico, il Patto per la Lettura, il sistema SAI, la cooperativa sociale Medihospes, l’UDU e la CGIL.
Eventi che vedranno, proprio nella giornata del 25 aprile, la presenza a Teramo dello scrittore Antonio Scurati che chiuderà, con il suo intervento, la maratona di lettura di “M. La fine e il principio”, durante la quale sarà letto proprio il suo romanzo.
Ad aprire il ricco programma di appuntamenti sarà, giovedì 24, alle ore 10:00, l’iniziativa “Braga e Delfico uniti per gli 80 anni della Liberazione”: largo San Matteo, per l’occasione, ospiterà un concerto realizzato in collaborazione tra il Braga e il Liceo Musicale, con i brani alternati da letture a cura degli studenti del Liceo Classico Melchiorre Delfico che ricorderanno il sacrificio del Leonardo Cocito docente di letteratura classica al Delfico nell’anno scolastico 1935-1936 e successivamente comandante partigiano in Piemonte, impiccato dai tedeschi a Carignano il 7 settembre 1944, medaglia d’oro al valore militare. L’iniziativa realizzata da Braga e Liceo Classico sarà arricchita dall’esposizione di alcune opere sulla Resistenza realizzate dall’artista Sandro Melarangelo.
Alle 12:00, sempre in largo San Matteo, si svolgerà la presentazione del progetto “ResisTERe”: un podcast sulla Resistenza teramana realizzato da HistoryLab e MacFactory (UniTe) e prodotto dal Comune di Teramo.
Il programma di eventi del 24 aprile proseguirà poi alle 16:00 al “Giardino dei Giusti”  a Colleparco, con una passeggiata tra i cippi dedicati a Umberto Adamoli, Gabriella Degli Esposti,  Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, le sorelle Mirabal, Giacomo Matteotti e Papa Giovanni XXIII, dove si alterneranno alcune letture e brevi intermezzi musicali,  per concludersi con l’avvio, alle 18:00, alla Casa del Patto per la Lettura in via Carducci, della maratona di lettura di “M. La fine e il principio” e che vedrà l’intervento, in collegamento da Milano, dello scrittore Antonio Scurati.
Alle 9:45 del 25 aprile prenderà il via la tradizionale celebrazione istituzionale della Liberazione,  con l’avvio del corteo da largo Madonna delle Grazie. Alle 10:15, in piazza Orsini, si procederà con lo svelamento delle pietre d’inciampo dedicate ai martiri di Sella Ciarelli, i Carabinieri Settimio Annecchini, Leonida Barducci e Angelo Cianciosi e l’alpino Donato Renzi , trucidati dai nazisti come rappresaglia per la sconfitta subita a Bosco Martese, prima battaglia in campo aperto tra le forze partigiane e i soldati tedeschi, per poi spostarsi presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre dove si svolgeranno gli interventi istituzionali. La cerimonia si concluderà, come ogni anno, alla Villa Comunale Stefano Bandini con la commemorazione dei teramani Mario Capuani, Alberto Pepe, Berardo D’Antonio, Romolo Di Giovannantonio.
Le iniziative riprenderanno poi nel pomeriggio, alle 17:30, in largo San Matteo dove si alterneranno momenti di riflessione sui temi della Pace, dei diritti e dell’Europa e momenti musicali. L’appuntamento vedrà la partecipazione del gruppo teatrale “A tutto DAMS” dell’Università di Teramo, dell’attore  Giacinto Palmarini, del gruppo musicale Princesa, del SAI di Teramo, del Braga per il Sociale, del musicista Fabrizio Medori e dell’attore e regista Roberto Di Donato.
A chiudere la due giorni di eventi, alle 21:00, sempre in largo San Matteo, il Concerto per la Liberazione a cura del Conservatorio “G.Braga”.
“La Liberazione del ’45, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario, è stata innanzitutto una liberazione dalle guerre, che si è tradotta nel predominio del diritto, così come sancito successivamente dall’articolo 11 della Costituzione, racchiuso in quel ripudio “della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – oggi più che mai i valori della Resistenza e della Liberazione vanno celebrati e vissuti ogni giorno ed è per questo che come Comune, in collaborazione con le principali istituzioni del territorio e in continuità con il progetto “1943/1945. Dalla Resistenza alla Liberazione”, che ha già visto lo svolgimento di  importanti appuntamenti, abbiamo voluto promuovere una due giorni di eventi con appositi momenti di riflessione. In un periodo in cui la guerra è tornata prepotentemente a negare il diritto alla vita di migliaia di persone, in cui la dignità dell’uomo viene calpestata ogni giorno in diverse parti del mondo, nessuno di noi può sentirsi estraneo a quanto sta accadendo. A guidarci, oggi più che mai, devono essere proprio quei valori che hanno contraddistinto il processo di Liberazione dal nazifascismo e dai quali sono nati la nostra Repubblica e la nostra Costituzione”. 

Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2025, 12:42

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